giovedì 24 luglio 2008

RASSEGNASTAMPA

Dalla nuova ferrara:
RECENSIONE ENRICO ASTOLFI PALUDE, di ENRICO ASTOLFI, edizioni LA CARMELINA Palude, parola santa, fotografia chiarissima, espressione azzeccata. Enrico Astolfi, nel suo esordio letterario cartaceo suddiviso in quattro racconti, targato La Carmelina (attivissima casa editrice di qualità nonchè accogliente e fornita libreria in via Carmelino 22), è riuscito a raccogliere tutto l' "essere ferrarese" che c'è dentro di noi, tutte le cose belle e tutte quelle meno belle che l'appartenere, volenti o nolenti, a questa città, implica. Il Grattacielo, la Spal, Via Volte, il bar Nord Ovest, i cappellacci, luoghi e attrezzi che tutti i ferraresi conoscono e che padroneggiano, sapientemente mescolati a storie e intrecci di vita vissuta nel mondo e del mondo, vengono fuori Rabat, Foligno, Cuneo, Padova, El Rio de la Plata, viene fuori la in un certo senso nascosta ma sulla via di affermazione facciata cosmopolita di Ferrara, cosmopolita e chiusa allo stesso tempo, una classica situazione in cui la nostra città, paesone grande ma sempre paesone, si trova, si è trovata in passato e si troverà in futuro. L'abilità di Enrico Astolfi nel narrare i rapporti umani, talvolta esileranti talvolta nichilisti, usando come sfondo presente e talvolta ingombrante, Ferrara, è al limite dell'eccezionale. In ogni racconto vari sensi e emozioni vengono stimolati, varie espressioni di arte e sentimenti vengono esposti, si districano abilmente tra le maglie della narrazione, come la delicata poesia di "Le Ultime Parole Sante di Giuanin", la triste surrealtà di "La Dimensione della Mediocrità", lo spaccato di amore, istinto e punti fermi di "La Figlia del Direttore VS La Teoria del Cinghiale" e la trascinante e vissuta realtà (vissuta dall'Autore e anche da chi vi scrive) di "Anni Novanta. Vecchi Ultras", sono esaltanti pietre fondate sul sapere e sulla esperienza di vita, cosa che a Enrico Astolfi di certo non manca. "Palude", di Enrico Astolfi, edizioni La Carmelina (www.lacarmelina.com), un libro che assolutamente non può mancare nella libreria di un ferrarese. DANIELE VECCHI

martedì 22 luglio 2008

RASSEGNASTAMPA

parla con l'autore il giornalista Fausto Bassini

Enrico Astolfi è un giovane scrittore ferrarese che abita a Roma ma è legato da un profondo rapporto di odio-amore per la sua città.
Questo sentimento duplice emerge con chiarezza nel suo volume “ Palude “ ( la Carmelina edizioni 2008 ) che verrà presentato in anteprima venerdì 18 luglio alle ore 21, ne parlerà con l’autore il giornalista Fausto Bassini, presso la Libreria-galleria “ La Carmelina “ di via Carmelino 22.
“ Palude “ è un romanzo costituito da quattro racconti in cui luoghi, personaggi, situazioni si incastrano gli uni negli altri con effetti talora sorprendenti. E’ evidente che Astolfi conosce molto bene una certa Ferrara fine millennio che, quando non è in odor di rivolta ( ti ricordi di quella volta a Padova? ), facilmente finisce per impantanarsi nell’inquadramento del lavoro in ufficio, sottilmente narrato come una affiorante obesità in “ La dimensione della mediocrità “,
oppure , in modo ancor più stilizzato, la metafora dei cinghiali assetati nel terzo racconto, quello in cui la banalità del fatto, la fine inevitabile di una storia d’amore, viene caricata di una più forte intenzione ideologica.
Più realistici il primo ( già apparso in altra versione in “ Schegge di utopia”, la Carmelina edizioni,2007 ) e il quarto racconto in cui sono più percepibili la coralità e il gusto dell’affresco tendente al grottesco e all’ironico
E Giuanin, il simpatico vecchietto protagonista del primo racconto, non a caso riappare nel finale come custode memoriale e in qualche modo storico dei piccoli ed epici fatti della gente della “ palude “.

RASSEGNA STAMPA

parla con l'autore il giornalista Fausto Bassini

Enrico Astolfi è un giovane scrittore ferrarese che abita a Roma ma è legato da un profondo rapporto di odio-amore per la sua città.
Questo sentimento duplice emerge con chiarezza nel suo volume “ Palude “ ( la Carmelina edizioni 2008 ) che verrà presentato in anteprima venerdì 18 luglio alle ore 21, ne parlerà con l’autore il giornalista Fausto Bassini, presso la Libreria-galleria “ La Carmelina “ di via Carmelino 22.
“ Palude “ è un romanzo costituito da quattro racconti in cui luoghi, personaggi, situazioni si incastrano gli uni negli altri con effetti talora sorprendenti. E’ evidente che Astolfi conosce molto bene una certa Ferrara fine millennio che, quando non è in odor di rivolta ( ti ricordi di quella volta a Padova? ), facilmente finisce per impantanarsi nell’inquadramento del lavoro in ufficio, sottilmente narrato come una affiorante obesità in “ La dimensione della mediocrità “,
oppure , in modo ancor più stilizzato, la metafora dei cinghiali assetati nel terzo racconto, quello in cui la banalità del fatto, la fine inevitabile di una storia d’amore, viene caricata di una più forte intenzione ideologica.
Più realistici il primo ( già apparso in altra versione in “ Schegge di utopia”, la Carmelina edizioni,2007 ) e il quarto racconto in cui sono più percepibili la coralità e il gusto dell’affresco tendente al grottesco e all’ironico
E Giuanin, il simpatico vecchietto protagonista del primo racconto, non a caso riappare nel finale come custode memoriale e in qualche modo storico dei piccoli ed epici fatti della gente della “ palude “.

domenica 20 luglio 2008

Rassegna Stampa



Venerdì 18 luglio 2008 è stato presentato il nuovo libro di Enrico Astolfi presso la libreria La Carmelina.
All'incontro erano presenti oltre l'autore , Fausto Bassini in veste di moderatore ed Andrea Amaducci come lettore dei brani piu significativi.

Contattami

Enrico Astolfi

via: Circonvallazione Casilina n°136 - 00176 - Roma

info: astolfienrico@hotmail.com

blog: www.enricoastolfi.blogspot.com

RISTAMPA


Esce la ristampa di PALUDE.

Ora potete ordinare il libro :
codice ISBN : 978 88 903300 3 2

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