Uè...caro Enrico Nirva, ho letto il tuo libro "palude" tutto di un fiato, come non mi capitava da un po.Sarà stata la curiosità, la voglia di criticare qualke tuo passaggio o forse la nostra amicizia o semplicemente la bellezza e il ritmo incalzante del libro. Bhè che dirti...sei curioso di quello che penso?...te lo dico subito o ti tengo un'altro po sulle spine?...mentre leggevo mi venivi in mente ,me la ghignavo quando ho letto del U' bullet e le sue battute poko ferraresi che conosci bene e so bene, sei riuscito a farmi ricostruire immagini di ferrara e a farmi immagginare determinate dinamike che per quento ho vissuto da spettatore e con okkio critiko sono riuscito a cogliere.Forse hanno fatto da contorno i tuoi tanti racconti coloriti fatti davanti ai nostri innumerevoli caffè e palie di tabacco. Ma bando alle ciance...sono contento davvero, hai fatto un bel lavoro...un libro che non stanca che ti tiene li che per quanto intrecciato non ti disorienta mai.Bello bello!mi ha fatto sorridere riflettere e immagginare, cosa si può pretendere di più da un libro?...Concludo con una pillola di saggezza della nonna di mimmo....le donne sono tutte puttane.(io dico :un male necessario)...DRIIN...DRIIN!...puttana!
Astolfi Enrico, è nato a Magenta(MI) nel 1976, ferrarese di adozione.
Funanbolo dei lavori precari. Per anni lavora come freelance nel settore audiovisivo, realizzando video commerciali, documentari, spots pubblicitari, videopromozioni, clips musicali.
Dal 2000 scrive racconti brevi pubblicati sul web. Collabora con riviste e fanzines clandestine. Nel 2004 segue il corso RAI SCRIPT di perfezionamento di scrittura televisiva e cinematografica. Dopo il corso scrive, per alcuni mesi, i dialoghi di una soap opera della quale non si può fare il nome. Lavorava in nero. Ormai trasferitosi a Roma, lavora nel sociale come operatore in un centro di accoglienza per minori.
Scrive di notte.
1 commento:
Uè...caro Enrico Nirva, ho letto il tuo libro "palude" tutto di un fiato, come non mi capitava da un po.Sarà stata la curiosità, la voglia di criticare qualke tuo passaggio o forse la nostra amicizia o semplicemente la bellezza e il ritmo incalzante del libro.
Bhè che dirti...sei curioso di quello che penso?...te lo dico subito o ti tengo un'altro po sulle spine?...mentre leggevo mi venivi in mente ,me la ghignavo quando ho letto del U' bullet e le sue battute poko ferraresi che conosci bene e so bene, sei riuscito a farmi ricostruire immagini di ferrara e a farmi immagginare determinate dinamike che per quento ho vissuto da spettatore e con okkio critiko sono riuscito a cogliere.Forse hanno fatto da contorno i tuoi tanti racconti coloriti fatti davanti ai nostri innumerevoli caffè e palie di tabacco.
Ma bando alle ciance...sono contento davvero, hai fatto un bel lavoro...un libro che non stanca che ti tiene li che per quanto intrecciato non ti disorienta mai.Bello bello!mi ha fatto sorridere riflettere e immagginare, cosa si può pretendere di più da un libro?...Concludo con una pillola di saggezza della nonna di mimmo....le donne sono tutte puttane.(io dico :un male necessario)...DRIIN...DRIIN!...puttana!
un abbraccio
Orè
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