sabato 20 settembre 2008

Il cinema di "Cortazar" a Roma
Nell'ambito della settimana dedicata allo scrittore argentino sono in programma convegni, tavole rotonde, una mostra bibliografica e numerose proiezioni alla Casa delle letterature, all'Iila e all'ambasciata della repubblica Argentina
E' stata inaugurata oggi alla Casa delle Letterature la "Settimana Cortazar", cinque giorni dedicati dalla Capitale al grande scrittore argentino con convegni, tavole rotonde, una mostra di foto e testi e una retrospettiva di film tratti da opere dello scrittore.La Settimana dedicata a Julio Cortazar si inserisce nell'ambito della VI Edizione della Rassegna "Classici di domani. Luoghi, protagonisti, temi della narrativa contemporanea italiana e straniera", promossa dalla Casa delle Letterature del Comune di Roma.Organizzata in collaborazione con l'Ambasciata Argentina di Roma e l'Istituto Italo-Latino Americano, l'iniziativa è stata presentata da Maria Ida Gaeta (Direttrice Casa delle Letterature), Mercedes Parodi (Addetto Culturale dell'Ambasciata dell'Argentina di Roma) Irma Arestizábal (Segretario Culturale IILA), Arnaldo Colasanti ed Emanuele Trevi. L'iniziativa è inoltre arricchita da una rassegna visiva che racconta la vita e le opere del grande scrittore attraverso immagini fotografiche e dal video documentario "Cortazar" realizzato da Tristan Bauer.Se la formula di "Classici di domani" ha un valore critico, è a uno scrittore come Julio Cortazar che essa va commisurata. E in realtà, l'insegnamento di questo straordinario scrittore argentino (ma anche profondamente europeo), iniziato con alcuni grandi libri degli anni Sessanta e Settanta, sembra ben lungi dall'avere esaurito la sua forza di proiezione sul futuro. Protagonisti della letteratura latino-americana contemporanea come Galeano e García Márquez non hanno esitato, recentemente, a dichiarare il proprio debito umano e culturale nei confronti dell'autore delle Storie di Cronopio e di Fama e del Gioco del mondo: romanzo, quest'ultimo, nel quale molti lettori d'oggi potrebbero scoprire con sorpresa una profezia avvincente degli 'ipertesti' contemporanei. L'Omaggio a Cortazar seguirà il 9, alle 14.00, presso l'Auditorium dell'Ambasciata Argentina (Via Veneto, 7). Argomento della giornata "Cortazar e il cinema" con la proiezione dei film, in lingua originale, "La Cifra Impar" (1962), di Manuel Antín, basato sul racconto "Las armas secretas"; "Circe" (1963), di Manuel Antín, basato sul racconto "Bestiario" e "Intimidad de los Parques" (1964), di Manuel Antín, basato sul racconto "Final de juego". Seguirà la Tavola Rotonda con interventi di Fernando Birri, Manuel Antín e Vittorio Giacci.Il 10 novembre la "Settimana Cortazar" prosegue all' Istituto Italo-Latino Americano (Palazzo Santacroce-Pasolini, Piazza Benedetto Cairoli, 3) con la Tavola Rotonda "Cortazar a 360 gradi". Intervengono: Fabio Rodríguez Amaya, Anna Boccuti ("Cortazar e l'Umorismo"), Nicola Bottiglieri ("Cortazar e Calvino"), Rosalba Campra ("Cortazar e la poesia"), Martha Canfield ("Origine dei Cronopios"), Luigi Onori ("Cortazar e il jazz"), Gianni Toti ("Le ragioni della collera"), Saul Yurkievich ("Las dimensiones entrañables"). Interventi musicali di Xavier Girotto (sassofono), Hugo Aisemberg (pianoforte). L'11 novembre all'Auditorium dell''Ambasciata Argentina si discuterà di "Cortazar e l'uomo come possibilità", con gli interventi di Marta Taccetti, Edmund Valladares, Claudio Onagro. Seguirà la proiezione del film "I love you Torito" di Edmund Valladares. L'Omaggio a Cortazar si concluderà il 12 novembre Auditorium dell' Ambasciata Argentina, a partire dalle ore 13.00, con le proiezioni, in lingua originale, dei film di Manuel Antín "La cifra impar" (1962), "Circe" (1963), "Intimidad de los Parques" (1964), "Cortazar", di Tristan Bauer, e "I love you Torito" di Edmund Valladares.
dite la vostra

Nessun commento: