martedì 3 febbraio 2009


Bellissima iniziativa della Galleria Marchesi (Via Vignatagliata, Ferrara): alle 18 30 inaugurazione di Alieni, personale di Andrea Amaducci, tra i più geniali protagonisti dell'avanguardia ferrarese (ma ben noto anche oltre mura), a cura di Adele Ricciotti. Tra street art e neograffitismo, Amaducci (fino al 27 2), “ufficializza” in certo senso appunto anni di Street Art: suoi i loghi d'avanguardia che abbelliscono da tempo molti angoli della città un poco grigi, riclonati dal segno rapido, significante e significativo dell'Alieno di Amaducci. Amaducci conferma il graffitismo/writers come opera d'arte, prima che “vandalismo”, come coraggiosamente affermato dallo stesso Sgarbi (ma solo in Italia, dopo, decenni da Warhol, Basquiat e Haring, qualcuno può scandalizzarsi ancora, dipende semplicemente, come spiega lo stesso Amaducci, sulla Nuova Ferrara, da dove intervengono gli artisti: ovvero Amaducci inserisce i suoi Alieni in ben calcolata sinergia con l'ambient rinascimentale ferraree. E ben vengano gli alieni a svegliare Ferrara dalla sua Paresi quasi cronica, nota in tutta Italia, come ribadito anche da Beppe Grillo, recentemente al Palasport.

Da qui al 27 , poi, Amaducci amplifica la personale con un paio di performance, ulteriormente arrichita (la mostra) da intervalli interventi dei vari Lorenzo Mazzoni, Enrico Astolfi, Roberto Meschini, Marco Belli, Elisa Mucchi, Barbara Baraldi (a cura di Thc polimedia di Mario Slener) e altro.

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