sabato 20 settembre 2008

RASSEGNASTAMPA

Dopo alcuni anni di impegno nel settore editoriale, la Carmelina Edizioni di Ferrara ha raccolto, attraverso una serie di iniziative, un gruppo di giovani scrittori ferraresi che rappresentano, senza ombra di dubbio, quanto di meglio la creatività letteraria della nostra cittè offre in chiave di promessa per il futuro.Si tratta di autori che cercano di uscire dai limiti di una scrittura provinciale, non solo geografica, allineandosi ai modi e alle forme della narrativa contemporanea.Per questo motivo il 23 settembre dalle ore 16,30, presso la Biblioteca Ariostea di Ferrara, la Carmelina Edizioni ha decisodi presentare insieme l’ultima opera di tre dei migliori rappresentanti della nouvelle vague ferrarese.Si comincia con “Inseguendo una tazza di tè verde “ di Giovanni Ricci, romanzo picaresco che racconta , con brio e umorismo, un viaggio di tre giovani di oggi attraverso l’Europa : viaggio dove contano più che altro gli incontri e le avventure, secondo una tradizione giovanilistica che risale a “ On the road” del grande Kerouac.Ricci, che aveva già stampato con la Carmelina “Non è un libro è un film”, si sta sperimentando nel cinema come attore ( di sorprendente fotogenia ) e sceneggiatore col giovane filmaker Francesco Barigozzi. Il volume sarà presentato da con letture a cura di Marco Sgarbi. opo il successo di “Nero ferrarese “, Lorenzo Mazzoni ( che ha già stampato con editori nazionali ) riprende la sua collaborazione con la Carmelina con “ Un tango per Victor “, una poetica storia d’amore , ambientata in una Amsterdam colta dal vero, tra un italo- cileno e una misteriosa argentina. Alla autenticità della storia d’amore il libro aggiunge deliziose caratterizzazioni : valga per tutte quella dello zio del protagonista, sempiterno fan del tanghista Victor Jara e deluso dalla morte naturale di Pinochet che avrebbe voluto uccidere con le sue mani.Fra l’altro Mazzoni ,nel descrivere la capacità del protagonista di assemblare musiche legate alla personalità degli amici, dimostra una notevole cultura di musica moderna.“Un tango per Victor “ si avvale di una brillante prefazione di Roberto Coaloa, critico letterario di “Il sole 24 ore “. Il volume sarà introdotto da Stefania Andreotti,letture a cura dell’attore del Nucleo Andrea amaducci.Stessa presentatrice e stesso letture per “ Palude “, quasi romanzo d’esordio di Enrico Astolfi. Ho parlato di quasi romanzo poiché “ Palude “ è costituito in realtà da quattro racconti in cui personaggi e storie si intrecciano e si sovrappongono.La scrittura di Astolfi si distingue per la sua tendenza alla metafora e al paradosso. Va detto però che la surrealtà di certi episodi non impedisce a “Palude “ di tracciareun profilo corale della nostra città di sorprendente autenticità.

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